IL CIAMBELLONE DI ACHILLE (dal manuale di Nonna Papera) Veramente di quel caratterino d'un Achille &
IL CIAMBELLONE DI ACHILLE (dal manuale di Nonna Papera) Veramente di quel caratterino d'un Achille è più noto il tallone. Ma di proposito, desideriamo mettere in rilievo il ciambellone: per amore della rima e della ricetta. Se non sapete la storia del tallone, ve la diciamo noi in quattro parole: Achille, figlio di Teti, era stato immerso nella acque dello Stige affinchè diventasse invulnerabile. Mamma Teti, che la sapeva lunga in fatto d'immortalità essendo una dea, immergendo il neonato Achille nel fiume lo tenne per un tallone… e per quel tallone vulnerabile l'invulnerabile Achille ci lasciò la pellaccia. Viva Ettore! Che cosa occorre: 300 gr di farina bianca; 200 gr di zucchero; 100 gr di burro; 1 bustina di lievito; 1 limone; 2 uova; un pizzico di sale; qualche cucchiaio di latte. Come si procede: disponete a fontana sulla spianatoia (o in alternativa in una grande zuppiera) farina, zucchero, sale, lievito e la buccia grattugiata d'un limone. Il tutto mescolato e setacciato. Aggiungete le uova ed il burro ammorbidito. Impastate. Se vedete che l'impasto risulta troppo duro, ammorbiditelo con poco latte. Ungete di burro uno stampo per ciambelle (cioè col buco in mezzo) sistemate bene la pasta e mettete a cuocere in forno già caldo per 40 minuti circa. Se li avete sottomano, sistemate sopra la ciambella qualche filetto di mandorla, qualche ciliegia candita o qualche pezzetto di cedro. (via Bim Bum Beta: Il Ciambellone di Achille) -- source link
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