tetteperlascienza:Contributo spontaneo di una nostra lettrice, che ci propone foto e argomento e ci

tetteperlascienza:Contributo spontaneo di una nostra lettrice, che ci propone foto e argomento e ci rimanda alla fonte principale, il blog MedBunker.Negli ultimi mesi il cosidetto “Metodo Di Bella” (MDB) è tornato alla ribalta grazie alle dichiarazioni di alcuni volti noti della politica, che liquidano le conclusioni degli studi scientifici effettuati in merito come il solito complotto delle case farmaceutiche. In realtà le evidenze che portarono oncologi e altri specialisti a dichiarare l’assoluta inefficacia del MDB per la cura del cancro sono chiare e incontrovertibili, a partire dall’esito della sperimentazione e dell’analisi retrospettiva delle cartelle cliniche dei pazienti che Di Bella affermava di aver guarito. Tali studi affermarono che non vi sono motivi per ritenere curativo il “cocktail” di farmaci messo a punto dal medico siciliano, considerandolo anche dannoso nel caso in cui si decida di interrompere la terapia convenzionale per adottare il MDB. A oggi non esistono studi scientifici che rendano possibile ribaltare questa conclusione.La stessa notizia riguardo a un presunto appoggio da parte dell’oncologo Umberto Veronesi alla “cura” è stata più volte smentita.Sulla vicenda, MedBunker ha stilato un ampio e esauriente dossier nel quale cerca di fare chiarezza e mettere infine un punto a polemiche e speculazioni (”Ho cercato di ricostruire la vicenda, studiare le carte, le “prove”, la documentazione e gli studi scientifici. Un lavoro immane.”). Per la natura rigorosa e estremamente precisa e puntuale di questo lavoro, consigliamo di leggerlo interamente e di considerarlo come il punto di riferimento principale per la comprensione dell’argomento:http://medbunker.blogspot.it/p/dossier-di-bella.htmlAltre fonti:http://www.airc.it/cancro/disinformazione/terapia-di-bella/http://www.butac.it/veronesi-da-ragione-di-bella/“Il caso Di Bella è stato un trionfo della fiducia magica nel risultato immediato.”(Umberto Eco - A passo di gambero: guerre calde e populismo mediatico, Bompiani, 2006) -- source link

More pics about