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marcoalfredobressan: Dear OC.,come stai?Lo so, sono imperdonabile, avevo promesso di scriverti più spesso e invece…Comunque eccomi qui a raccontarti ancora un piccolo e bellissimo frammento della mia vita.Il 28 maggio scorso, grazie a Bottega Immagine e a Stefano Bernardoni, ho ricevuto una di quelle lezioni che segnano il percorso di vita di una persona.Il tutto è iniziato con una telefonata, circa un mese fa, del buon Michele Pizzi, con Michele abbiamo condiviso un tragitto lavorativo alcuni “lustri” fa e ogni tanto ci sentiamo per raccontarci cosa facciamo, la telefonata era un invito a esporre delle mie foto, durante un suo workshop sullo smettere di fumare, che avrebbe tenuto a fine maggio preso CityArt, una piccola galleria d’arte che si trova sulla Martesana e che promuove l’arte contemporanea, con eventi culturali, esposizioni artistiche, workshop e laboratori.Il tema sociale era per me di grande stimolo e, intanto che Michele mi raccontava, la mente aveva già iniziato a galoppare.In breve, l’idea c’era… realizzare dei ritratti a persone che esprimessero il disagio, la sofferenza non solo di chi fuma ma di chi subisce, ancora oggi, il fumo passivo.Risposi a Michele che ci volevo pensare ancora un po’, come sai i miei tempi sono spesso legati al mio lavoro, alla mia famiglia e ai mille casini/idee/progetti nei quali costantemente mi tuffo…Proprio in quel periodo si svolgevano le ultime lezioni del corso intermedio di fotografia che stavo tenendo a Bottega Immagine, così mi si accese la seconda lampadina… Chiesi a Stefano cosa ne pensava se i ritratti, invece di realizzarli io li avessi fatti realizzare ai ragazzi del corso, ovviamente curando il tutto insieme a lui.Non ci mettemmo molto a decidere, due lezioni dopo decidemmo di dare l’annuncio alla classe… Tutto mi aspettavo ma il “terrore” che vidi nei loro occhi mi fece capire che la scelta era quella giusta.Sarebbero stati 12 ritratti realizzati da Bianca Dall’Olio, Becia Giovanni Ionica, Carmela Larovere, Alessandro Lorenzelli, Neal Marafioti, Saveria Raimondi, Roberta Resega, Linda Scavo, Massimo Simonelli, Raffele Trotta, Gianluca Zanola e Stefania Zedda…Sarebbe stata la loro prima esposizione…Sarebbe stata la prova che il loro percorso li aveva fatti crescere…Arrivare ai 12 ritratti è stato un percorso importante per ognuno di loro, la postproduzione ha poi reso il lavoro omogeneo, ma la forza degli scatti è stata raggiunta grazie alla loro voglia, alla scelta dei soggetti, al rapporto che hanno sviluppato con loro e al fatto che forse per la prima volta sono stati liberi.Il 27 abbiamo montato il tutto e il 28 maggio alle ore 19:00 ho avuto l’immenso piacere di presentare il loro lavoro alle persone che sono venute a sostenerli durante la “prima”.I loro occhi durante quel giorno mi hanno permesso di imparare che se nella vita hai la possibilità di fare un regalo a qualcuno, l’emozione che ricevi in cambio è davvero immensa.Grazie quindi a Michele per aver creduto in noi, grazie al signor Angelo di CityArt, una persona davvero speciale che ci ha fatto sentire a casa, grazie a Stefano per tante di quelle cose che dovrei stare qui a scrivere per dei giorni, grazie ad Andrea per i supporto alla stampa e ai ragazzi…Ma il grazie più grande va a Bianca, Becia, Carmela, Alessandro, Neal, Saveria, Roberta, Linda, Massimo, Raffele, Gianluca e Stefania, questi ragazzi hanno saputo emozionarmi.Buonanotte OC. alla prossima… -- source link
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