a-paola-felice: Puoi chiederlo al mare. Chiedigli come pronunciavi il mio nome. Chiedi a lui se le t
a-paola-felice: Puoi chiederlo al mare. Chiedigli come pronunciavi il mio nome. Chiedi a lui se le tue mani sulla pelle, non mi lambivano come onde. Dillo a lui come lo hai imitato per farmi innamorare. Sparivi e ritornavi come l'alta marea. E ogni volta, quando ti ritraevi spaventato da questo amore, lasciavi sulla mia anima, trasformata in spiaggia per te, ogni tipo di bellezza e di dolore; come piccole meravigliose conchiglie e pesci morti. E quante burrasche. Quante tempeste placate da furiosi abbracci e baci umidi di salsedine. Poi… Poi. Chissà quale richiamo hai seguito, una notte. Non ero io la tua luna dunque. Da allora non hai più ubbidito alle forze della natura che ti portavano a me, e sei rimasto altrove. All'orizzonte. È da quel mattino che ti aspetto, che ti chiamo e ascolto il tuo silenzio rispondermi in un conchiglia. Paola Felice -- source link
Tumblr Blog : a-paola-felice.tumblr.com