amoreperituoiocchi: Incrocia le cosce sulla mia testaIn modo che la mia linguaTacendo ogni stupida a
amoreperituoiocchi: Incrocia le cosce sulla mia testaIn modo che la mia linguaTacendo ogni stupida arringa,Possa soltanto far festaAlla fica tua e al tuo culoDai quali son stato sempre vintoCome da tutto il corpo tuo, del resto.E dalla tua anima male celesteE dal tuo carnivoro spiritoChe in me divora l’idealeE mi ha reso il più puttaniereDal più puro, dal più lilialeChe ero prima d’incontrartiDa anni e da anni.Su, sistemati bene e mostraCon qualche gesto compiacenteChe in fondo ami il tuo vecchioneO che almeno lo sopportiLeccandolo (coglioni compresi)E non dimenticando il culo,Come un giovane più seducenteSenza dubbio, ma meno appetitosoPer pratica e sapienza.O la tua fica! che profumo! Ci frugoCon la bocca e col nasoVi faccio il diavolo e annusoE vi rovisto, e farfuglioE fiuto e oh! sbavoNella fica dall’odore sporcaccioneSovrastata da flave labbraE da rossa peluria circondataChe porta al buco miracoloso,Dove fiuto e dove sbavoCon meticolosa curaE l’aspro ardore d’uno schiavoLiberato da ogni pregiudizio.L’adorabile riga che hoLeccata amoroso, daiReni passando per il pertugioDove mi dilungo in lunga sedutaPer le devozioni d’uso,Mi conduce dritto alla fessuraTionfante della mia infante.Là, faccio un salameleccoAssolutamente esotericoAl clitoride per niente asciutto,Cosicchè la mia testa di sottoEsasperata da quel grande lavoroSi spande in bianca retoricaMa si appaga sin dalle primizieE mi addormento tra le tue cosceChe per via della tenera emozioneLa fatica ti ha fatto aprire.Paul Verlaine -- source link