Kurt Gödel(1906 - 1978)Poeta, matematico e dottorePratico della Scienza, intorno alle quantit&a
Kurt Gödel(1906 - 1978)Poeta, matematico e dottorePratico della Scienza, intorno alle quantità Fantastico, sofistico, fanatico, eteroclito e ipocondriacoDi molto, ipocondriacoPer la paura, che hanno i sani, di immaginar futuro maleKurt patì una forma acuta di mestizia, espressa nel timor di avvelenarsiDi suggere dai cibi, il perfido beveroneTanto fu lo spavento di mente, che si nutrì esclusivamente di vivande minuzzate dalla moglie Adele, unica persona di cui si fidavaPer evitar la tossina, il succo pericoloso, veleno immaginarioQuando la moglie fu degente, sei mesi inferma nell’ospizioKurt, piuttosto che cuocer un tortello, un crostino, una pagnoccaPreferì saggiamente lasciarsi morir di fameMeglio magri, e denutriti, che di poco spirito“Essere un genio non significa che io non possa mettere l'henné”Fu motto significativo, de suoi ultimi concetti*Mastro di calculoLa mensa ingombra di povere vivandeTanto d'acume gonfia l'almaE nutre la mente, d'un sì nobil cibo -- source link
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